Valori normali di glicemia nel diabete: l’importanza dell’autocontrollo

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Valori normali di glicemia nel diabete

I soggetti diabetici sono consapevoli dell’importanza del monitoraggio del livello di glucosio nel sangue per rilevare se si hanno valori normali di glicemia nel diabete, ma la misurazione della glicemia è utile anche per escludere un’eventuale presenza di diabete. La glicemia è un parametro che subisce delle variazioni nell’arco della giornata, soprattutto in determinate circostanze, sono per questo motivo necessari più esami di glicemia per formulare una diagnosi certa di diabete, in particolare per controllare il livello di glicemia occorre una misurazione sia a digiuno sia dopo i pasti. Nei soggetti sani, a digiuno, la concentrazione di glucosio nel sangue oscilla tra i valori compresi tra i 60 ed i 110 mg/dl, dopo i pasti si evidenzia invece un incremento dovuto ad una maggiore produzione di glucosio esecreto dall’organismo, ma già a distanza di due ore dopo i pasti la glicemia si attesta sui dei valori normali. Quando il livello di glicemia a digiuno risulta superiore ai 126 mg/dl ed i valori post-prandiali si attestano su 199 mg/dl si evidenzia nel soggetto la presenza di diabete; ma una maggiore conferma di questa condizione è avvalorata anche da alcuni sintomi caratteristici tipici di questa patologia cronica quali: un’eccessiva sete, una repentina perdita di peso, un aumento nella produzione di urina. Maggiori notizie si trovano su Dieta per glicemia alta: come mantenere basso l’indice glicemico.

L’autocontrollo glicemico

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valori normali di glicemia nel diabete

valori normali di glicemia nel diabete

I soggetti diabetici si sottopongono regolarmente all’autocontrollo glicemico (SMBG) che consiste nel prelevare una piccola goccia di sangue da un polpastrello, per monitorare la malattia e scongiurare così l’eventuale rischio di ipoglicemie nel diabete mellito di tipo 1 ma anche di tipo 2. L’autocontrollo glicemico diventa quindi una componente essenziale nella cura della patologia, da combinare anche con il controllo metabolico: tra gli strumenti di controllo per monitorare il diabete si consigliano infatti sia l’autocontrollo glicemico sia la misurazione dell’emoglobina glicata (HbA1c). I dati forniti dal test di autocontrollo glicemico sono utili non solo per gestire la malattia ma anche per valutare quale sia la migliore terapia da poter prescrivere al singolo paziente in quanto si presta a delle variazioni soggettive. In particolare i valori dell’iperglicemia post-prandiale rappresentano un parametro che permette di regolare anche i valori dell’emoglobina glicata, ed in questo modo è possibile allontanare il rischio di eventuali complicanze di salute nel soggetto. Per approfondimenti si rimanda all’articolo Bilirubina alta: definizione e diagnosi.

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