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Uricosuria a cosa serve

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Uricosuria a cosa serve

La concentrazione di acido urico nell’urina si definisce uricosuria per cui questo parametro viene preso in considerazione per identificare delle specifiche condizioni patologiche. L’acido urico è il prodotto finale del metabolismo delle purine, basi azotate che costituiscono il DNA presente nel nucleo delle cellule animali e vegetali, si tratta dunque di un acido derivante dai nuclei delle cellule che vengono introdotte nell’organismo attraverso l’alimentazione ma anche attraverso la distruzione delle cellule dell’organismo. Questo acido è caratterizzato da un pH 5.35 e si concentra nelle urine sottoforma di acido urico e di sale sodico, per quanto riguarda la sua solubilità nelle urine aumenta in caso di pH superiori mentre tende a diminuire in presenza di urine acide per questa ragione i pazienti soggetti a formazione di calcolosi renale di acido urico vengono invitati ad alcalinizzare le urine, perché un’urina troppo acida con solubilità ridotta sosterrebbe la precipitazione dell’acido urico in cristalli con formazione di aggregati ossia di calcoli. In genere i pazienti che soffrono di calcolosi urica presentano un’escrezione urinaria di uricosuria normale a cui però si associa un pH urinario basso, inoltre i soggetti affetti da sindrome metabolica evidenziano un altro fattore: l’acido urico è maggiormente esposto a precipitazione; in alcuni casi la calcolosi urinaria da acido urico si associa ad un’eccessiva eliminazione di acido urico dall’organismo a causa di un incremento della produzione o dell’assunzione alimentare.

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Indicazioni diagnostiche fornite dall’esame

uricosuria

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Il monitoraggio dell’uricosuria è un parametro utile per distinguere la condizione di iperuricemia da aumentata produzione di acido urico da quella da diminuita escrezione, in questo modo si può avviare il trattamento più adeguato; inoltre l’uricosuria è un esame importante anche nel monitoraggio di pazienti colpiti da calcolosi urica. Un’altra applicazione di questa analisi ha una validità terapeutica in quanto: l’esame si impiega in caso di somministrazione di farmaci antigottosi che riducono i livelli di iperuricemia aumentando l’escrezione renale di acido urico, la determinazione dell’uricosuria in tal caso permette di verificare l’efficacia della terapia e l’eventuale rischio di formazione di calcoli renali.

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