Intossicazione del fegato e conseguenze
Uno degli organi più importanti e vitali dell’essere umano è
il fegato. Una sua intossicazione potrebbe essere fatale nella
maggior parte dei casi. Pelle sensibile, bruciore,
astenia…tutti campanelli d’allarme da non sottovalutare
proprio in relazione alla salute epatica del corpo. Il fegato è
tra gli organi più grandi dell’organismo è ricopre funzioni
fondamentali per la vita quali la produzione di proteine, la
metabolizzazione del glucosio, del ferro e del colesterolo, la
disintossicazione dell’organismo dalle tossine e da altre
sostanze pericolose. Esistono fortunatamente sintomi
inconfondibili d’intossicazione epatica, i quali colti e corretti
in tempo possono salvaguardare la vita del soggetto
interessato.
Sintomi principali dell’intossicazione al fegato
Prendersi cura del fegato, evitandone l’intossicazione, è
importante, considerando anche che esso è uno degli organi
più complessi del corpo, secondo solo al cervello. Oltre ad
un’imprescindibile corretta alimentazione, è utile anche
protrarre nel tempo uno stile di vita sano: bandire alcol e
fumo, evitare la sedentarietà e l’eccesso di farmaci. Altre spie
da tenere sotto controllo per evitare o correggere
un’intossicazione al fegato riguarda il gonfiore intestinale,
con digestione difficoltosa e dolori addominali; questi sono
segnali d’allarme che riflettono un cattivo funzionamento
epatico con conseguente blocco del meccanismo di
disintossicazione dell’organismo ed accumulo di tossine.
Associati a problemi al fegato vi sono anche eventuali
mutamenti nel colore delle urine e della cute, generalmente
collegati ad un incremento della bilirubina in circolo,
prodotto di scarto che si accumula oltremisura soprattutto in
caso di scarsa funzionalità epatica, producendo anche il
classico fenomeno dell’ittero ossia colorito giallastro della
pelle che nei casi più gravi si espande anche agli occhi e alle
unghie. In caso d’intossicazione del fegato poi la cute
diviene molto sensibile, infastidita dall’interno, segno
dell’accumulo eccessivo di tossine per il mancato
smaltimento da parte dello stesso. Comunque in qualsiasi
caso è sempre bene ricorrere ad un parere medico esperto,
che possa indirizzare verso accertamenti e cure adatte ad
ogni singolo individuo.