Insufficienza epatica encefalopatia epatica

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Insufficienza epatica encefalopatia epatica

In alcuni casi la condizione di insufficienza epatica può alterare le facoltà mentali determinando confusione mentale, alterazioni del livello di coscienza e talvolta coma, questa condizione patologica determina il quadro clinico dell’encefalopatia epatica nota anche in campo medico come encefalopatia porto-sistemica, se determina coma si parla invece di coma epatico o coma hepaticum, una situazione che può portare alla morte del paziente. Non solo l’insufficienza epatica acuta può causare questa grave complicanza, in quanto l’insufficienza epatica può essere causata da altre malattie epatiche croniche, per questa ragione assume un ruolo importante l’identificazione del fattore eziologico per trattare efficacemente la condizione patologica che viene determinata da un anomalo accumulo nel sangue di sostanze tossiche che normalmente vengono rimosse dal fegato. Il paziente risente di diverse manifestazioni in relazione al decorso della patologia, per cui nella prima fase si registra un’inversione del ciclo sonno-veglia per cui si è propensi a dormire di giorno ed a restare svegli la notte; nella seconda fase il paziente viene colpito da letargia e cambiamenti di personalità; nel corso della terza fase compare confusione mentale e nel corso della quarta fase la patologia può progredire verso il coma.  

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Diagnosi e trattamento

insufficienza epatica encefalopatia epatica

insufficienza epatica encefalopatia epatica

Di solito l’encefalopatia è accompagnata ad altri segni clinici riconducibili al quadro clinico geerico dell’insufficienza epatica, per questo motivo possono comparire le seguenti manifestazioni quali: itterizia, ascite che causa l’accumulo di liquido nella cavità addominale, edema periferico con gonfiore che si circoscrive nella zona delle gambe. La diagnosi di encefalopatia epatica si avvale dei risultati degli esami del sangue, focalizzando l’attenzione in particolare sui livelli di ammoniaca, sono poi di grande ausilio i test neuropsicologici. Se identificata prontamente la condizione patologica si presenta come una situazione reversibile che risponde positivamente ad una cura adeguata, il trattamento d’elezione si basa sulla soppressione della produzione delle sostanze tossiche nell’intestino vengono adoperati dei preparati appositi tra cui il lassativo lattulosio, in alcuni casi si ricorre ad antibiotici non assorbibili.

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