Glicemia alta sintomi
Quando la concentrazione di glucosio nel sangue risulta alterata rispetto ai valori normali compresi tra i 65 e i 110 mg/dl, ciò è da attribuire a diverse patologie in cui si evidenzia o una riduzione o un aumento di glicemia con cui si identifica la presenza di glucosio presente nell’organismo. La glicemia alta ha sintomi caratteristici che si possono presentare anche non tutti nel quadro clinico del soggetto che soffre di iperglicemia, si tratta di fattori quali: aumento della sete, stimolo frequente ad urinare, inappetenza, vista offuscata, affaticamento, sonnolenza, pelle disidratata, dimagrimento, dolori addominali, alti valori di chetoni nelle urine, cianosi, pupille ridotte. L’organismo umano è in grado di regolare i livelli di glicemia nell’arco della giornata, nello specifico gli ormoni sono capaci di aumentare o diminuire le concentrazioni di glucosio presente nel sangue: un ruolo fondamentale viene svolto dall’insulina che permette di abbassare la concentrazione di glucosio nel sangue. La presenza di anomalie determina l’insorgenza dell’iperglicemia che favorisce l’insorgenza del diabete: quando l’organismo non produce insulina a sufficienza si manifesta il diabete di tipo 1, se l’insulina non è coinvolta in un corretto funzionamento allora sorge il diabete di tipo 2. Altre informazioni utili su Bilirubina molto alta: come intervenire.
L’importanza dei controlli dei valori della glicemia
I valori della glicemia nell’arco della giornata vanno incontro a continui cambianti che non destano preoccupazioni, quando invece si rivela un alto valore di glicemia rispetto al proprio valore ottimale è opportuno controllare con maggiore cure questa condizione anche se non si soffre di diabete. In particolare bisogna prestare attenzione all’alta concentrazione di glucosio nel sangue in quanto il soggetto può avvertire alcuni disagi a livello fisico se la condizione di iperglicemia si prolunga per troppo tempo. L’iperglicemia se non viene diagnosticata per tempo può causare anche gravi danni che possono colpire le vie epatiche, le arterie, il cervello. In caso di glicemia alta che si protrae per più settimane, evidenziando dei valori superiori ai 165 mg/dL, si può rilevare la presenza di diabete quindi è necessario rivolgersi al proprio medico che indicherà la migliore cura da seguire. Maggiori notizie si trovano su Bilirubina frazionata cosa identifica.