Emoglobina glicata valori nel diabete: la loro correlazione
Il controllo glicemico assume un ruolo fondamentale per gestire in maniera adeguata il diabete mellito, la concentrazione di emoglobina glicata consente di valutare se i valori nel diabete nel tempo sono stati mantenuti dal paziente sotto controllo. Grazie ad un semplice test di laboratorio che consiste nell’analisi di un campione di sangue è possibile rilevare i valori della HbA1c, in particolare per un corretto controllo della glicemia il medico combina i risultati dell’emoglobina glicata con i risultati ottenuti dall’automonitoraggio della glicemia. Se i valori di emoglobina glicata si mantengono inferiori al 7%, allora il diabete risulta essere ben controllato, in quanto la soglia dei valori dell’HbA1c considerati come valori di riferimento per i soggetti diabetici, evidenziati dal metodo di riferimento IFCC, indica un range compreso tra 6,5% -7%, anche se a seconda delle condizioni del singolo individuo possono essere stabiliti dei valori divergenti. Maggiori notizie su Misuratore di glicemia per il monitoraggio del tasso di glucosio.
La memoria di danno
Tenendo conto del rischio di possibili complicanze di natura cronica è importante monitorare il proprio controllo glicemico attraverso il test della HbA1c che va eseguito almeno 2 volte all’anno, ma in caso di valori elevati della glicemia glicata questo controllo può essere raccomandato con maggiore frequenza per scongiurare i rischi di eventuali complicanze croniche e per valutare se la terapia seguita dal soggetto diabetico è adeguata oppure no. Quando si riscontra un elevato livello di glicemia glicata i soggetti con diabete di tipo 2 devono ridurre i valori per poter parallelamente limitare anche il rischio di danni cardiovascolari: è stato confermato da recenti studi clinici che una misurazione dell’HbA1c nella soglia di riferimento oltre a favorire una migliore diagnosi nel tempo riduce anche il rischio di sviluppare complicazioni per la salute, in quanto nel corpo rimane per lungo tempo la traccia dei costanti valori di glicemia alti, un dato che viene archiviato in quella che viene definita memoria metabolica o memoria di danno. Per approfondimenti si rimanda all’articolo Glicemia glicata: abbassarla con i farmaci.