Category Archives: Approfondimenti

Approfondimenti Bilirubina: quali sono le cause ed i sintomi negli adulti e nei bambini, i valori da trovare nelle urine, la forma congiunta e frazionata e tanto altro.

Ittero nei gatti, cause e sintomi principali che lo comportano

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Come riconoscere l’ittero nei gatti

Ittero-nei-gatti,-cause-e-sintomi-principali-che-lo-comportano

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Anche gli animali domestici, in particolare i gatti, possono soffrire di ittero. Un disturbo l’ittero non facile da riconoscere negli uomini e ancora di più nei gatti, anche perchè esso non è una malattia vera e propria, ma semplicemente un segno clinico di qualche patologia specifica, che ovviamente deve essere individuata con precisione ed attenzione. Si parla di ittero indicando una colorazione gialla che colpisce siero e tessuti, dovuta ad una quantità eccessiva di bilirubina in circolo. Generalmente il fegato riesce ad espellere la bilirubina in eccesso nel sangue, ma se compare una situazione di ittero significa che si è in presenza di una costante produzione di bilirubina
(iperbilirubinemia) o di una grave alterazione nel meccanismo di escrezione della bile (iperbilirubinemia e colestasi). La bilirubina rappresenta il prodotto derivante dalla degradazione dei globuli rossi e viene trasportata legata
all’albumina fin nell’ambiente epatico. Per quanto riguarda l’ittero nel gatto, esso viene suddiviso in base alle cause che lo comportano: quelle pre epatiche con anemia, aumento delle proteine, alterazione delle transaminasi, fegato e
milza aumentati di volume; quelle epatiche e post epatiche con anemia lieve o assente, diminuzione delle proteine, aumento notevole delle transaminasi, fegato ridotto. Continue reading

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Metabolismo della bilirubina: caratteristiche e funzionamento

Come avviene il metabolismo della bilirubina

Metabolismo-della-bilirubina-caratteristiche-e-funzionamento

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Il metabolismo della bilirubina è necessario essendo la stessa un prodotto di rifiuto, derivante da un altro processo metabolico: il catabolismo dell’emoglobina (ossia la proteina presente nei globuli rossi atta al trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai vari tessuti dell’organismo). In una giornata tipo, il metabolismo della bilirubina è molto attivo. Un soggetto normale ne arriva a produrre circa 200-250 mg; essendo il metabolismo della bilirubina fautore di un prodotto di scarto, è necessario allontanare tale produzione dall’organismo. Come suddetto il metabolismo della bilirubina avviene successivamente al catabolismo dell’emoglobina, che a sua volta origina dalla distruzione dei globuli rossi vecchi o danneggiati. Il metabolismo della bilirubina quindi dà vita alla cosiddetta bilirubina libera, non coniugata o indiretta. Essendo fortemente liposolubile, dopo il metabolismo della bilirubina, essa viene trasportata dall’albumina, con un legame definito debole e viene filtrata dai reni, non comparendo quindi nelle urine. Continue reading

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Sindrome di Crigler-Najjar e livelli di bilirubina

Caratteristiche della sindrome di Crigler-Najjar

Sindrome-di-Crigler-Najjar-ed-ittero

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La sindrome di Crigler-Najjar è una malattia rara, di tipo ereditario, precisamente a trasmissione autosomica recessiva. Tale sindrome è caratterizzata dal fatto comporta il cosiddetto ittero o pelle gialla. Nella
sindrome di Crigler-Najjar l’ittero si manifesta a causa di un eccessivo accumularsi di bilirubina, il pigmento prodotto in quantità normali in un organismo sano. L’eccessiva quantità di bilirubina che viene prodotta a causa della sindrome di Crigler-Najjar dipende dalla mancanza di una proteina epatica, l’enzima chiamato Uridindifosfo-glicuroniltransferasi, il quale in situazioni standard sintetizza la bilirubina rendendola eliminabile con la bile attraverso l’intestino. La sindrome di Crigler-Najjar si manifesta in due varianti: una vede il deficit totale di suddetto enzima (sindrome di Crigler- Najjari di tipo 1) con livelli altissimi di bilirubina; l’altra variante comporta un
deficit parziale (sindrome di Crigler-Najjar di tipo 2) con bilirubina inferiore a 20 mg/dl. Perciò chi soffre di questa patologia presenta essenzialmente squilibri di bilirubina ma nessun altro problema fisico. Comunque però essi oltre a dare disturbi minori, possono divenire tossici per il Sistema Nervoso Centrale, in quanto dannosi per la salute dei neuroni (le cellule del cervello). Continue reading

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Misurazione più facile dei livelli di bilirubina infantile

Misurazione della bilirubina nei neonati

Misurazione-più-facile-dei-livelli-di-bilirubina-infantile

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Il primo grande passo avanti in fatto di misurazione della bilirubina nei neonati è stato fatto in quel di Belluno, presso il Circolo ospedaliero del San Martino, dove è stato improntato un apparecchio innovativo tramite cui la misurazione appunto della bilirubina nei neonati sarà un processo molto più accessibile e per nulla invasivo. L’apparecchio in questione atto alla misurazione dei livelli di bilirubina nel sangue dei neonati prende il nome di centrifuga per microematocrito. Essa ha anche un cospicuo valore, che ammonta a quasi duemila euro, ma fortunatamente a Belluno è stata offerta per amorevole donazione dal Circolo sopra citato alla Usl 1 della città. Il processo di misurazione della bilirubina è fondamentale alla nascita considerando che essa, in quanto pigmento di colore giallo-rossastro, contenuto nella bile e prodotto dal catabolismo dell’emoglobina, ha un ruolo importante nella fisiologia organica e sue concentrazioni diverse dalla norma possono portare a conseguenze anche pericolose. Continue reading

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Protezione dai tumori e influenza dei livelli di bilirubina

Tumori e ruolo della bilirubina

Protezione-dai-tumori-e-influenza-dei-livelli-di-bilirubina

Protezione-dai-tumori-e-influenza-dei-livelli-di-bilirubina

Recentemente si è presa in esame la possibile protezione dai tumori legata ai livelli di bilirubina nel sangue. A studiare tale possibile rapporto è stato un team di ricercatori australiani ed austriaci, prendendo in esame soggetti con elevati livelli di bilirubina nel sangue. Dall’analisi in questione è emerso un dato incredibile: maggiore era la concentrazione di bilirubina nel sangue e più alti erano i livelli di sostanze antiossidanti in circolo. Sembrerebbe confermata quindi una protezione dai tumori maggiore all’aumentare dei livelli di bilirubina. E’ noto che la bilirubina è un pigmento di colore giallo verde presente nella bile, secrezione prodotta dal fegato e protagonista della digestione. Mentre gli antiossidanti sono importanti sostanze in grado di sconfiggere la tossicità dei radicali liberi nei confronti di cellule e tessuti, garantendo quindi una certa protezione dai tumori. Difatti i radicali liberi sono molecole che nascono da un sovraccarico metabolico cellulare dovuto a un deficit nei meccanismi di smaltimento. Essi provocano danni anche gravi alle cellule e ai tessuti, spesso producendo tumori e malattie cardiovascolari. Continue reading

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Digiuno da evitare nella Sindrome di Gilbert

Rischi del digiuno nella Sindrome di Gilbert

Digiuno-da-evitare-nella-Sindrome-di-Gilbert

Digiuno-da-evitare-nella-Sindrome-di-Gilbert

La pratica del digiuno se si soffre della Sindrome di Gilbert è assolutamente da evitare! Tale Sindrome è una patologia decisamente comune nella popolazione, una malattia benigna del fegato che si manifesta con
iperbilirubinemia (valori piuttosto alti di bilirubina nel sangue), per lo più dai vent’anni in poi. Chi è affetto da questa sindrome (circa il 7-8% della popolazione adulta) non deve mai cadere nella cattiva abitudine del digiuno;
essa non allevia assolutamente la Sindrome di Gilbert che invece è a carattere ereditario e viene trasmessa con modalità sia autosomico recessiva che dominante. Generalmente l’iperbilirubinemia della Sindrome di Gilbert, per la quale è inutile il digiuno, si sviluppa a causa di una ridotta attività della glucuroniltransferasi (UGT), enzima che collega la bilirubina con l’acido glucuronico, collegamento grazie a cui la bilirubina diviene idrosolubile rendendo possibile l’escrezione biliare. Un altro motivo che comporta Sindrome di Gilbert e vieta il digiuno riguarda la carenza di una specifica proteina epatica, la ligandina. Continue reading

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Cancro e alti livelli di bilirubina nel sangue

La bilirubina alta combatte il cancro

Cancro-e-alti-livelli-di-bilirubina-nel-sangue

Cancro-e-alti-livelli-di-bilirubina-nel-sangue

L’essere umano può essere protetto dal cancro e da determinate malattie cardiache grazie alla bilirubina presente nel sangue. Il pigmento bilirubina facente parte della bile e principale protagonista della digestione, secondo un recente studio avrebbe il potere di proteggere dal cancro e dalle malattie cardiovascolari grazie all’azione mirata a scapito dei danni ossidativi.La bilirubina, pigmento contenuto nella bile di colore giallo-rossastro, non è quindi semplicemente un sottoprodotto, ma detiene importanti potenzialità nella prevenzione del cancro. La bilirubina, come suddetto, fa parte della bile la quale è prodotta dal fegato ed è costituita in maggioranza da acqua. Tra i vari elementi formanti la bile si trova il pigmento chiamato bilirubina che, possiede proprietà notevoli di azione contro il cancro, fino ad ora sconosciuta i più. Continue reading

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L’anguilla Unagi regola i livelli di bilirubina nel sangue

Bilirubina sotto controllo con l’anguilla Unagi

L'anguilla-Unagi-regola-i-livelli-di-bilirubina-nel-sangue

L’anguilla-Unagi-regola-i-livelli-di-bilirubina-nel-sangue

L’anguilla Unagi, di nazionalità giapponese, è un pesce d’acqua dolce, molto utilizzato nel paese del Sol Levante come ingrediente di alta cucina, generalmente servito sottoforma di sushi o sott’aceto. Un valido team di scienziati del Riken Brain Science Institute ha scoperto che l’anguilla Unagi possiede una proteina fluorescente che potrebbe avere effetti incredibili sui livelli di bilirubina nel sangue, regolandoli se in eccesso. L’anguilla Unagi è in assoluto al mondo il primo vertebrato ad essere dotato di fluorescenza ed in grado di monitorare, tramite la sua particolare proteina, i livelli di bilirubina, sottoprodotto dell’emoglobina, tossico se presente in eccesso nell’organismo, in genere responsabile della colorazione giallastra di pelle e occhi tipica delle disfunzioni epatiche. Continue reading

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Bilirubinemia nei soggetti che praticano sport

Livelli della bilirubinemia nello sport

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La bilirubinemia, ossia la concentrazione di bilirubina nel sangue, ha caratteristiche particolari se si considerano soggetti praticanti sport. La bilirubinemia ha origine per la maggior parte dalla degenerazione dei globuli rossi all’interno del sistema reticolo endoteliale e per una piccola parte dal catabolismo di emoproteine sieriche quali Mioglobina e Citocromi. Generalmente la bilirubinemia si presenta leggermente più alta del normale in condizioni specifiche quali digiuno, semidigiuno, consumo di alcol, stress, febbre, infezioni o aumento smodato dello sport, attività che regala benessere e vantaggi al corpo solo se praticata in maniera sana e responsabile, senza il pensiero che eccedere possa accentuare la forma fisica e lo star bene, anzi cercando di capire l’esatto opposto: una pratica sconsiderata di qualsiasi sport non crea squilibri solo a livello sanguigno ma microtraumi generali all’organismo. Continue reading

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Sindrome di Dubin-Johnson caratteri e diagnosi

Sindrome di Dubin-Johnson quadro clinico

Tra le malattie che possono evidenziare una persistente condizione di bilirubina totale e coniugata alta bisogna segnalare la sindrome di Dubin-Johnson (SDJ), una malattia epatica benigna di carattere ereditario che oltre a caratterizzarsi per una condizione di iperbilirubinemia cronica causa anche nel paziente che ne è affetto un deposito di pigmenti di color nero-marroncino nelle cellule epatiche parenchimali, in particolare nell’area centrolobulare. Questa malattia viene trasmessa come carattere autosomico recessivo ed è dovuta alle mutazioni omozigoti del gene ABCC2, il cui compito è quello di codificare il trasportatore della membrana apicale ATP-dipendente, che permette di mediare il flusso dei glucuronidi della bilirubina e gli altri anioni organici coniugati dagli epatociti verso la bile. I soggetti affetti da questa malattia ereditaria spesso sin dall’età giovanile presentano ittero ricorrente lieve o moderato, senza prurito, lamentano anche dolori addominali ed affaticamento, può essere presente talvolta epatosplenomegalia. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Bilirubina alta cause a livello epatico. Continue reading

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