Distruzione dei dotti biliari nella cirrosi biliare primitiva
A causa della progressiva distruzione dei dotti biliari nella cirrosi biliare primaria si determina un anomalo accumulo delle sostanze nocive a livello del fegato, come conseguenza a volte possono formarsi delle cicatrici irreversibili del tessuto del fegato delineando così il quadro clinico della cirrosi epatica. Ancora non è nota la causa certa che porta allo sviluppo della cirrosi biliare primaria, in genere questa condizione patologica viene considerata una malattia autoimmune il cui esordio è da ascrivere all’anomala concentrazione dei linfociti T nel fegato, mentre in condizioni normali le cellule T svolgono un ruolo di difesa dell’organismo per contrastare l’aggressione di batteri, virus, funghi. Il paziente colpito da cirrosi biliare primitiva risente di un comportamento scorretto delle cellule T che invece invadono e distruggono le cellule che rivestono i piccoli dotti biliari a livello epatico, si instaura un processo di flogosi nei condotti più piccoli ed in seguito l’infiemmazione si diffonde progressivamente distruggendo le cellule epatiche vicine, come conseguenza di questa distruzione le cellule del fegato vengono sostituite da tessuto cicatriziale a causa della fibrosi il fegato non è in grado di svolgere correttamente le sue funzioni. Continue reading