Bilirubina » Blog Archives

Tag Archives: bilirubina

Colestasi in gravidanza, cause e sintomi

Pubblicità

Colestasi in gravidanza, le caratteristiche principali

Colestasi-in-gravidanza-cause-e-sintomi

Colestasi-in-gravidanza-cause-e-sintomi

La colestasi in gravidanza è una malattia molto pericolosa,
soprattutto se viene trascurata o sottovalutata. Generalmente
essa origina intorno al secondo o terzo trimestre di
gestazione provocando un blocco di sali biliari a livello
epatico con conseguente irrefrenabile prurito. Le ricerche
effettuate sulla colestasi in gravidanza hanno fatto emergere
che buona parte della colpa per il suo insorgere sta nella
sensibilità del soggetto agli steroidi, ormoni che
incrementano moltissimo in quantità durante la dolce attesa,
producendo un accumulo di bile nel fegato. I sali biliari
infatti, immessi nel circolo ematico, generano l’irritazione
dei nervi periferici, provocando forte prurito. In gravidanza
tale sintomo è frequente, ma in presenza di colestasi ha
valenze particolari: si avverte soprattutto durante il riposo
notturno prima sotto la pianta dei piedi, poi alle mani e a
tutto il corpo. Continue reading

Published by:

Intossicazione al fegato, i sintomi principali

Intossicazione del fegato e conseguenze

Intossicazione-al-fegato-i-sintomi-principali

Intossicazione-al-fegato-i-sintomi-principali

Uno degli organi più importanti e vitali dell’essere umano è
il fegato. Una sua intossicazione potrebbe essere fatale nella
maggior parte dei casi. Pelle sensibile, bruciore,
astenia…tutti campanelli d’allarme da non sottovalutare
proprio in relazione alla salute epatica del corpo. Il fegato è
tra gli organi più grandi dell’organismo è ricopre funzioni
fondamentali per la vita quali la produzione di proteine, la
metabolizzazione del glucosio, del ferro e del colesterolo, la
disintossicazione dell’organismo dalle tossine e da altre
sostanze pericolose. Esistono fortunatamente sintomi
inconfondibili d’intossicazione epatica, i quali colti e corretti
in tempo possono salvaguardare la vita del soggetto
interessato. Continue reading

Pubblicità
Published by:

Feci verdi nell’essere umano, motivi e cura

Feci verdi, cause e trattamento

Feci-verdi-nell'essere-umano-motivi-e-cura

Feci-verdi-nell’essere-umano-motivi-e-cura

Qualche volta possono palesarsi, cosa molto curiosa, feci
verdi. Come possono, i prodotti di scarto dell’evacuazione,
assumere una tonalità verde? Le cause possono essere
svariate, a partire da infezioni batteriche o virali. Una cosa è
certa: le feci verdi sono per lo più un segno allarmante che
annuncia la probabile presenza di un’infezione batterica. La
presenza di feci verdi ha risvolti, cause e cure diverse a
seconda del soggetto in cui si manifestano: ad esempio nei
neonati rappresentano un sintomo assolutamente non
preoccupante, in quanto tale colore può derivare dalla bile
che il corpo non è ancora perfettamente in grado di
metabolizzare in manira adeguata. Col tempo, questione di
giorni, le feci verdi nel neonato andranno ad assumere un
colore migliore, sul dorato, in particolar modo se allattato al
seno. Continue reading

Published by:

Combur test delle urine, definizione ed utilizzo

Combur test delle urine, caratteristiche principali

Combur-test-delle-urine-definizione-ed-utilizzo

Combur-test-delle-urine-definizione-ed-utilizzo

Il combur test delle urine è un esame sulla urine appunto,
molto semplice da eseguire, tanto che può essere effettuato
anche a casa individualmente. Il combur test delle urine è
anche molto velore da fare ed è utile per ricercare eventuali
infezioni alle vie urinarie, patologie diabetiche ed altro. Il
combur test delle urine si effettua raccogliendo l’urina in un
apposito contenitore sterile ed immergendovi una striscia
reattiva capace di identificare la presenza di cinque o dieci
sostanze nelle stesse. Dopo aver atteso qualche minuto si
confronta il colore con la relativa didascalia cromatica
presente sulla confezione. Qualasiasi esito sarà subito
chiaro, anche per i meno esperti e per chi si cimenta per la
prima volta col combur test delle urine. Questo perchè le
strisce reattive sono protette con una speciale sigillatura da
eventuali alterazioni cromatiche date da usura od
interferenze. Continue reading

Published by:

Colica biliare sintomi e terapia

Colica biliare definizione e cure

Colica-biliare-sintomi-e-terapia

Colica-biliare-sintomi-e-terapia

La colica biliare è una patologia addominale provocata
dall’accumulo di calcoli biliari, generalmente dovuto a livelli
eccessivi di colesterolo, sali biliari o bilirubina. I calcoli
biliari hanno sembianze di sassolini che possono creare
infiammazione con dolori atroci, paragonabili e forse
superiori a quelli del parto. Nei casi più gravi viene
consigliato l’intervento chirurgico che attualmente viene
praticato con tecniche quasi per nulla invasive, che
richiedono massimo tre giorni di ricovero. La colica
biliarecomporta forte dolore nella parte superiore
dell’addome che può protrarsi anche per molte ore, spesso
accompagnato da nausea e vomito, segno inconfondibile che
calcoli biliari stanno generando infiammazione. Per
debellare o prevenire la colica biliare è necessario curare
scrupolosamente la dieta alimentare che deve essere
equilibrata e preferire cibi leggeri, soprattutto priva di grassi
e di alimenti che possano affaticare l’organismo a livello
gastrico ed epatico. Continue reading

Published by:

Carciofi alleati del fegato e della digestione

Carciofi toccasana per il fegato

 

 

Carciofi-alleati-del-fegato-e-della-digestione

Carciofi-alleati-del-fegato-e-della-digestione

I carciofi sono un alimento molto apprezzato fin
dall’antichità, già consumato ad esempio da Egizi, Greci e
Romani. L’aspetto dei carciofi non è dei più belli: spinosi e
rotondetti, all’apparenza non sono certo invitanti. Eppure il
bruttino vegetale che troviamo nei mercati è un bocciolo
quasi pronto a tramutarsi in fiore! Il ricettacolo esterno, le
brattee (le foglie) e parte del gambo, sono le parti in genere
consumate dei carciofi, che riservano all’organismo
importanti sostanze per il suo benessere. Nello specifico i
carciofi detengono cinarina, nutriente che agisce
positivamente sulle produzioni biliari, sui livelli di
bilirubina e sul distretto epatico in generale. Non a caso
riesce ad indurre una diminuzione dei valori che indicano
una scarsa funzionalità epatica se troppo alti (bilirubina e
transaminasi nel sangue). Studi di notevole livello scientifico
hanno anche provato come i carciofi sono in grado di
diminuire i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue,
due tipologie di grassi che, necessariamente vanno tenuti
bene sotto controllo per evitare d’incappare in disturbi
cardiovascolari anche gravi. Continue reading

Published by:

Fegato, funzioni, depurazione e rimedi naturali

Fegato e funzioni principali

Fegato,-depurazione-e-rimedi-naturali

Fegato,-depurazione-e-rimedi-naturali

Il fegato è probabilmente l’organo più complesso nell’essere umano, non a caso svolge numerose funzioni vitali e gran parte dei valori sanguigni (come la bilirubina) dipendono da esso e dal suo stato di salute. Oltre ad essere l’organo più complesso, il fegato è anche la ghiandola più grande dell’organismo umano atta a secernere sostanze fondamentali per la vita quali ad esempio la bile, prodotto color verde-giallo addetta allo scioglimento dei grassi al fine di renderli assimilabili a livello intestinale; il fegato inoltre agisce distruggendo eventuali sostanze tossiche immesse in circolo; nel feto, fino al terzo mese di vita, il fegato fa le veci del midollo osseo (ancora non formato) producendo globuli rossi; rappresenta una riserva importante di zuccheri; è protagonista durante il metabolismo dei lipidi, delle proteine e degli ormoni; è deposito di sostanze utili come la vitamina B12, il rame ed il ferro. Continue reading

Published by:

Ittero nei gatti, cause e sintomi principali che lo comportano

Come riconoscere l’ittero nei gatti

Ittero-nei-gatti,-cause-e-sintomi-principali-che-lo-comportano

Ittero-nei-gatti,-cause-e-sintomi-principali-che-lo-comportano

Anche gli animali domestici, in particolare i gatti, possono soffrire di ittero. Un disturbo l’ittero non facile da riconoscere negli uomini e ancora di più nei gatti, anche perchè esso non è una malattia vera e propria, ma semplicemente un segno clinico di qualche patologia specifica, che ovviamente deve essere individuata con precisione ed attenzione. Si parla di ittero indicando una colorazione gialla che colpisce siero e tessuti, dovuta ad una quantità eccessiva di bilirubina in circolo. Generalmente il fegato riesce ad espellere la bilirubina in eccesso nel sangue, ma se compare una situazione di ittero significa che si è in presenza di una costante produzione di bilirubina
(iperbilirubinemia) o di una grave alterazione nel meccanismo di escrezione della bile (iperbilirubinemia e colestasi). La bilirubina rappresenta il prodotto derivante dalla degradazione dei globuli rossi e viene trasportata legata
all’albumina fin nell’ambiente epatico. Per quanto riguarda l’ittero nel gatto, esso viene suddiviso in base alle cause che lo comportano: quelle pre epatiche con anemia, aumento delle proteine, alterazione delle transaminasi, fegato e
milza aumentati di volume; quelle epatiche e post epatiche con anemia lieve o assente, diminuzione delle proteine, aumento notevole delle transaminasi, fegato ridotto. Continue reading

Published by:

Protezione dai tumori e influenza dei livelli di bilirubina

Tumori e ruolo della bilirubina

Protezione-dai-tumori-e-influenza-dei-livelli-di-bilirubina

Protezione-dai-tumori-e-influenza-dei-livelli-di-bilirubina

Recentemente si è presa in esame la possibile protezione dai tumori legata ai livelli di bilirubina nel sangue. A studiare tale possibile rapporto è stato un team di ricercatori australiani ed austriaci, prendendo in esame soggetti con elevati livelli di bilirubina nel sangue. Dall’analisi in questione è emerso un dato incredibile: maggiore era la concentrazione di bilirubina nel sangue e più alti erano i livelli di sostanze antiossidanti in circolo. Sembrerebbe confermata quindi una protezione dai tumori maggiore all’aumentare dei livelli di bilirubina. E’ noto che la bilirubina è un pigmento di colore giallo verde presente nella bile, secrezione prodotta dal fegato e protagonista della digestione. Mentre gli antiossidanti sono importanti sostanze in grado di sconfiggere la tossicità dei radicali liberi nei confronti di cellule e tessuti, garantendo quindi una certa protezione dai tumori. Difatti i radicali liberi sono molecole che nascono da un sovraccarico metabolico cellulare dovuto a un deficit nei meccanismi di smaltimento. Essi provocano danni anche gravi alle cellule e ai tessuti, spesso producendo tumori e malattie cardiovascolari. Continue reading

Published by:

Digiuno da evitare nella Sindrome di Gilbert

Rischi del digiuno nella Sindrome di Gilbert

Digiuno-da-evitare-nella-Sindrome-di-Gilbert

Digiuno-da-evitare-nella-Sindrome-di-Gilbert

La pratica del digiuno se si soffre della Sindrome di Gilbert è assolutamente da evitare! Tale Sindrome è una patologia decisamente comune nella popolazione, una malattia benigna del fegato che si manifesta con
iperbilirubinemia (valori piuttosto alti di bilirubina nel sangue), per lo più dai vent’anni in poi. Chi è affetto da questa sindrome (circa il 7-8% della popolazione adulta) non deve mai cadere nella cattiva abitudine del digiuno;
essa non allevia assolutamente la Sindrome di Gilbert che invece è a carattere ereditario e viene trasmessa con modalità sia autosomico recessiva che dominante. Generalmente l’iperbilirubinemia della Sindrome di Gilbert, per la quale è inutile il digiuno, si sviluppa a causa di una ridotta attività della glucuroniltransferasi (UGT), enzima che collega la bilirubina con l’acido glucuronico, collegamento grazie a cui la bilirubina diviene idrosolubile rendendo possibile l’escrezione biliare. Un altro motivo che comporta Sindrome di Gilbert e vieta il digiuno riguarda la carenza di una specifica proteina epatica, la ligandina. Continue reading

Published by: