Rischio nefropatico: i controlli necessari
La presenza di un processo patologico a carico del rene espone il paziente ad un rischio nefropatico più o meno severo che necessita un controllo regolare e prolungato nel tempo per scongiurare conseguenze gravi per la salute dell’individuo. In genere si vengono a distinguere problematiche di origine infiammatoria, che nello specifico sono definiti casi di nefrite, quando invece l’origine del disturbo non è infiammatoria si parla di nefrosi. Diverse sedi dei reni possono essere colpiti da condizioni patologiche, tra le strutture maggiormente interessate da patologie vi sono i glomeruli che possono essere colpiti da nefropatia glomerulare; un’altra struttura che può essere coinvolta da processi patologici ci sono i tubuli oppure l’interstizio delineando il quadro clinico della nefropatia tubulare o tubulointerstiziale; talvolta i problemi possono presentarsi anche a livello dei vasi sanguigni, la condizione clinica diagnosticata viene definita nefropatia vascolare. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura della’articolo Difetto congenito della sintesi degli acidi biliari tipo 1.
Alcuni parametri diagnostici
Per riconoscere una malattia renale e intervenire prontamente sul suo eventuale decorso sono importante degli esami di routine a partire dal dosaggio della creatinina a livello ematico, in particolare la creatinina rappresenta un marcatore importante che consente di monitorare la funzione renale e quindi stabilire la gravità del rischio nefropatico; è necessario anche valutare un altro parametro: la proteinuria per verificare la concentrazione di proteine nelle urine che costituisce un campanello d’allarme che segnala la presenza di un danno renale; un altro indicatore da valutare è la pressione arteriosa dal momento che l’ipertensione è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo della malattia renale, per cui anche questo parametro deve essere regolarmente visionato. È importante diagnosticare nelle fasi iniziali la condizione di nefropatia per intraprendere prontamente la cura scongiurando l’evoluzione del danno a livello renale. Altre notizie utili su Cancro del rene: tumori benigni e tumori maligni.