Rene policistico e possibili complicanze
Il rene policistico è una condizione patologica di carattere genetico molto comune tra i soggetti adulti di entrambi i sessi, che si caratterizza per la comparsa di cisti che interessano entrambi i reni, con il decorso della malattia le cisti tendono ad aumentare progressivamente di numero ma anche di volume, ciò può provocare delle complicanze anche gravi per il paziente causando la perdita della funzionalità renale, talvolta i pazienti possono andare incontro ad insufficienza renale. Tra i tratti caratteristici della condizione patologica vi sono anche dei sintomi di carattere sistemico, in quanto si evidenziano anche dei disturbi che coinvolgono altri organi a parte il rene ed infatti le cisti possono comparire anche sulla superficie del fegato e del pancreas, in alcuni casi poi può risultare implicato anche il sistema cardiovascolare che può andare incontro all’insorgere di episodi di ipertensione e di aneurismi. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Epatotossicità iatrogena e danni epatici.
Le possibili complicanze
rene policistico
Della malattia renale policistica autosomica comunemente si classificano due forme: il tipo I è causato da mutazioni del gene PKD1, che codifica per la policistina-1, si tratta della forma più aggressiva e con maggiore incidenza in campo clinico; il tipo II è da ascrivere invece alle mutazioni del gene PKD2 che codifica per la policistina-2, questa forma si caratterizza per un’evoluzione più lenta per cui la sua manifestazione è meno severa. La patologia può essere causata da mutazioni nei due geni PKD1 e PKD2 che possono causare delle forme della malattia non distinguibili. Dal momento che attualmente questa malattia genetica non ha ancora una terapia che mira a rallentare la sua progressione il soggetto che soffre di rene policistico può andare incontro a diverse complicanze a livello renale, epatico, pancreatico ed intestinale, il quadro clinico del paziente può richiedere talvolta il ricorso alla dialisi oppure al trapianto. Per ulteriori notizie si consiglia l’articolo La sindrome epatorenale HRS: descrizione.
