Fosfatasi alcalina a livello epatico ed osseo
Come valore ematico si rileva anche la voce della fosfatasi alcalina (AlPh o ALP), si tratta di un enzima appartenente alla classe delle idrolasi, prodotto da vari tessuti ed è presente principalmente in tre forme isoenzimatiche: a livello epatico, osseo, intestinale; durante la gravidanza viene anche prodotto a livello placentare. Le concentrazioni più elevate di questo enzima si trovano nelle ossa e nelle cellule epatiche: prendendo in esame la fosfatasi alcalina a livello epatico questo enzima nel fegato è presente ai bordi delle cellule che si legano i dotti biliari; mentre nelle ossa l’enzima è prodotto dalle cellule osteoblasti. Per monitorare i valori della fosfatasi alcalina si eseguono dei semplici esami del sangue, si tratta di un parametro utile che permette di diagnosticare eventuali malattie epatiche oppure di natura ossea. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Bilirubina alta sintomi: l’utilità di una dieta salubre.
Valori ed esami
I valori considerati normali nell’uomo e nella donna devono essere minori a 170 UI/litro, nel caso di condizioni patologiche particolari il valore della fosafatasi alcalina viene associato a quello di altri enzimi. In presenza di valori superiori a quelli di riferimento si possono evidenziare delle problematiche quali: malattie del fegato acute e croniche, ittero ostruttivo, cirrosi biliare, alterazioni del sistema scheletrico, rachitismo, ma in genere anche durante la gravidanza si registra un aumento; invece si rileva un valore minore in caso di: ipotiroidismo, cachessia, carenza di magnesio. Qualora i segni clinici ed i sintomi non permetto di identificare la causa di un eventuale aumento della fosfatasi alcalina è necessario riuscire a individuare se è l’isoenzima nelle ossa oppure quello nel fegato a determinare l’incremento dei valori. Spesso però la situazione che causa l’alterazione dei valori della fosfatasi alcalina che riguardano il fegato si palesa con dei sintomi tipici quali: stanchezza, inappetenza, dolore addominale, nausea, vomito, ittero, urine scure, prurito. Maggiori notizie su Valori bilirubina alti: sintomi e condizioni patologiche.