Fegato esami strumentali: quali sono

Approfondimenti
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Fegato esami strumentali

Per verificare le condizioni di salute del fegato oltre a tener conto delle analisi del sangue grazie ad alcuni indici, come la bilirubina e le transaminasi, si eseguono anche degli esami strumentali. Per valutare la funzionalità epatica infatti si fa ricorso a delle specifiche indagini strumentali a partire dalla semplice ecografia: attraverso il passaggio sulla pelle del fegato di una sonda che produce ultrasuoni si raccolgono delle immagini che permettono di osservare la funzionalità, la morfologia e le dimensioni dell’organo. Un altro esame di tipo strumentale utile da associare alle analisi del sangue è la Tomografia Assiale Computerizzata, una metodica che si caratterizza per la produzione di raggi X. Che permettono di analizzare gli strati del corpo che vengono poi rielaborati al computer; questa tecnica prevede l’esecuzione di un’iniezione endovenosa che prevede la somministrazione di un mezzo di la cui funzione è quella di favorire la distinzione dei vasi. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Fegato ingrossato: le possibili cause.

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Le fasi della TAC

fegato esami strumentali

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La TAC impiega spirali e doppia spirale un’apparecchiatura con cui è possibile studiare il fegato in tempi rapidi attraverso l’acquisizione di immagini il più possibile approfondite e nitide; nello specifico permette di studiare i segmenti che costituiscono il fegato. La Tomografia Assiale Computerizzata sul fegato si articola in diverse fasi che comprendono: l’iniziale fase a vuoto, l’organo in esame viene analizzato senza adoperare il mezzo di contrasto; segue la fase arteriosa che si caratterizza per l’iniezione del mezzo di contrasto nel braccio, il farmaco arriva al fegato permettendo di visualizzare le arterie e la completa architettura dell’organo; segue poi la fase portale durante la quale il mezzo di contrasto arriva alla vena porta in questo modo si esamina la biforcazione portale, con cui si osserva l’interno del fegato focalizzando l’attenzione sulle diverse ramificazioni; l’ultimo step è rappresentato dalla fase venosa reflua, il mezzo di contrasto trasportato dal flusso ematico esce dal fegato e consente di visualizzare le vene sovraepatiche e la vena cava inferiore. Altre notizie su Esami del sangue funzionalità del fegato: valori di amilasi.

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