Esami del sangue completi PCR ALT e CEA: cosa identificano

Approfondimenti
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Esami del sangue completi PCR ALT e CEA

Nel referto degli esami del sangue completi si trovano diverse voci quali: PCR ALT e CEA dei parametri utili che permettono di fornire diverse informazioni sullo stato di salute del soggetto, facilitando anche la diagnosi di numerose patologie. Il dosaggio della PCR, con cui si rilevano i livelli della proteina c reattiva, permette di determinare il rischio cardio-vascolare, questa diagnosi è poi favorita dall’ausilio di altri dati da poter correlare con esso, si tratta dei valori di altri marcatori biochimici quali: HDL, LDL, colesterolo totale, triglicerdi. La misurazione dell’ALT permette di valutare la funzionalità epatica, e per questo rientra nell’elenco di quegli esami di routine prescritti per individuare l’insorgenza di una malattia del fegato. Si tratta infatti di un enzima presente in diversi organi e tessuti, la sua più alta concentrazione si raccoglie soprattutto nel fegato, ma si trova anche nel cuore, nei reni, nei muscoli. In presenza di una patologia a livello epatico, l’ALT viene liberato in circolo questo determina un incremento dei suoi livelli. L’ALT è utile anche per verificare l’efficacia di una terapia prescritta ai pazienti affetti da una patologia di tipo epatico. Per approfondimenti si rimanda alla lettura dell’articolo Esami del sangue per e in gravidanza: perché sono utili.

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I valori CEA (antigene carcino-embrionario)

esami del sangue completi PCR ALT e CEA

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Nelle analisi del sangue complete può essere rilevata anche il dosaggio di CEA, con cui si identifica l’antigene carcino-embrionario ossia un marcatore tumorale. Grazie a questo parametro è possibile rinvenire la presenza di un tumore nell’organismo, più il CEA è alto più il tumore è sviluppa­to nel paziente, ma non può essere utilizzato come strumento di prevenzione o di scree­ning. Nello specifico l’antigene carcino-embrionario è una proteina che rileva l’insorgenza di diverse patologia tumorali che colpiscono: l’intestino, la mammella, l’ovaio, l’utero, il polmone, il pan­creas. Talvolta alterazioni relative al CEA possono evidenziarsi anche in caso di bronchite cronica, colite ulcerosa, tubercolosi, pancreatite, cirro­si epatica. Quando si evidenziano dei valori più alti rispetto al range di riferimento ritenuto normale, è opportuno sottoporsi ad ulteriori accertamenti per  confermare o smentire la malattia tumorale. Altre notizie su Costo esami del sangue e parametri essenziali.

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