Epatotossicità da farmaci dati clinici
Anche se difficile da identificare la condizione di epatotossicità da farmaci, detta anche epatotossicità iatrogena, deve essere risolta per evitare complicanze per la salute del paziente, dal momento che non esiste un trattamento efficace per risolvere la tossicità è necessario sospendere la terapia con il farmaco responsabile della condizione patologica da associare se fosse necessario con una terapia di supporto. È opportuno riconoscere per tempo il fattore eziologico che ha determinato la condizione di epatotossicità per prevenire il danno epatico di origine iatrogena, per questa ragione è opportuno valutare il quadro dei sintomi presentato dal soggetto che si palesa con le manifestazioni di: nausea, dolore addominale nel quadrante superiore destro, prurito, ittero, anoressia, malessere, affaticamento. Per identificare l’entità della tossicità è necessario effettuare i test di funzionalità epatica da cui emergono delle significative alterazioni quali: alti livelli di alanina-aminotrasferasi (ALT) che risultano superiori di 3 volte i valori normali; livelli di fosfatasi alcalina (ALP) superiori di 2 volte al range dei valori normali; talvolta il paziente presenta valori alti di bilirubina totale con aumento dei livelli di ALT o ALP.
Come viene identificato il problema
Per un’identificazione certa dell’epatotossicità iatrogena spesso può essere necessario eseguire una diagnosi differenziale che permette di valutare la causa scatenante, è necessario inoltre prendere in considerazione il tempo che intercorre tra la somministrazione del farmaco e la comparsa della reazione di tipo patologico valutando inoltre i valori dei parametri epatici emersi dalle analisi di laboratorio. Un segno clinico da non trascurare è la comparsa dell’ittero che rivela la presenza di un danno epatico di tipo epatocellulare. Per evitare che il problema epatico diventi potenzialmente grave è necessario consultare subito uno specialista, inoltre in caso di appurata condizione di epatotossicità da farmaci il soggetto deve sospendere la terapia farmacologica che include dei possibili presidi medici responsabili della problematica.