Epatite A contagio e risposta immunitaria

Approfondimenti
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Epatite A contagio

L’epatite virale A è una forma di epatite virale di cui è responsabile il virus dell’epatite A (HAV) che può essere trasmesso all’uomo per via oro-fecale, quindi il contagio si verifica in caso di consumo inconsapevole   di acqua o di cibo contaminato. In particolare l’infezione da HAV è connessa all’ingestione  di frutti di mare principalmente ostriche, vongole , cozze in quanto si trovano nella condizione di poter filtrare acqua che presenta tracce fecali in cui si nasconde il virus. Diventano occasione di contagio anche i viaggi in aree del mondo in cui l’epatite A ancora oggi rappresenta una patologia di natura endemica, altri luoghi possono rappresentare la sede privilegiata del virus HAV, che si dimostra particolarmente resistente, come ad esempio le scuole ed i luoghi di lavoro affollati: di fatto durante l’incubazione e durante la fase acuta dell’infezione il paziente può aver contagiare tutti coloro che sono stati in diretto contatto con lui. Il virus si riscontra dall’esame delle feci nell’arco delle due settimane che precedono l’esordio dell’epatite A per poi non rivelarsi più durante il decorso dell’infezione che si caratterizza per un livello elevato di transaminasi SGOT associato talvolta ad un valore di bilirubina alto rispetto al livello normale. Maggiori informazioni si trovano su Malattie del fegato: sintomi e diagnosi.

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La propagazione del virus

epatite A

epatite A

La sede privilegiata del virus che veicola l’epatite A è costituito dal fegato dove si verifica la proliferazione, in seguito il virus viene eliminato attraverso le feci, in particolare nell’ultimo periodo di incubazione. Il virus HAV una volta che ha accesso all’organismo umano penetra attraverso l’epitelio orofaringeo oppure si inserite nella mucosa dell’intestino, può anche immettersi nel flusso del sangue e qui finisce per essere trasportato nel fegato, qui il virus si coniuga con gli epatociti, ma può anche legarsi alle cellule di Kupffer in questo modo trova le condizioni ideali per proliferare, vengono a questo punto prodotti i virioni per essere alla fine espulsi dall’organismo con le feci. Come meccanismo di difesa il sistema immunitario cerca di neutralizzare l’infezione producendo interferoni che contrastano la proliferazione virale, intervengono anche gli anticorpi IgG ed IgM. Le manifestazioni connesse allo sviluppo dell’epatite A sono l’epatopatia, ovvero la stessa funzionalità del tessuto epatico risulta essere compromessa, ed il soggetto evidenzia anche itterizia come risposta immunitaria contro il virus. Per altre notizie si rimanda alla lettura di Bilirubina totale anomalie: come si evidenziano.

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