Colestasi cause intraepatiche ed extraepatiche
Con il termine colestasi si identifica un’anomalia del deflusso della bile che può risentire di alterazioni che possono interessare qualsiasi livello, dal canalicolo biliare all’ampolla di Vater in presenza di cause intraepatiche ed extraepatiche. Il soggetto colpito da questo difetto della secrezione biliare prova degli effetti fisiopatologici da ascrivere al reflusso dei costituenti della bile quali la bilirubina, i sali biliari ed i lipidi nella circolazione sistemica, queste componenti non vengono eliminate correttamente per cui finiscono per arrivare nell’intestino; l’eccessiva concentrazione nell’organismo della bilirubina provoca l’insorgenza dell’itterizia connessa alla condizione di iperbilirubinemia mista con emissione di pigmenti biliari coniugati nelle urine; tra gli altri segni clinici associati a questa condizione patologica bisogna segnalare altre manifestazioni quali: una scarsa quantità di bilirubina raggiunge l’intestino per cui le feci sono acromiche, sensazione di prurito da ascrivere agli alti livelli di sali biliari in circolo con conseguenze che vanno ad alterare l’assorbimento dei grassi e della vitamina K, a causa dell’ostruzione dell’escrezione dei sali biliari può infatti sorgere steatorrea ed ipoprotrombinemia. Una condizione di colestasi prolungata può portare allo sviluppo di un’osteoporosi oppure di un’osteomalacia dovute al malassorbimento di Ca e di vitamina D; tra le altre condizioni patologiche associate all’accumulo di colesterolo e di fosfolipidi bisogna segnalare: l’iperlipemia, l’aumento della sintesi epatica, la diminuzione dell’esterificazione plasmatica del colesterolo.
Alterazioni di tipo funzionale o/e organico
La colestasi è da ascrivere a cause intraepatiche oppure a cause extraepatiche, rientrano nella prima forma eziologica quelle alterazioni di tipo funzionale o/e organico con sede all’interno del fegato. Tra le possibili cause intraepatiche del difetto di secrezione biliare ci sono eventuali alterazioni metaboliche, ci sono anche fattori congeniti oppure acquisiti che possono coinvolgere gli epatociti oppure possono localizzarsi a livello delle vie biliari intraepatiche. Invece tra le principali conseguenze fisiopatologiche della colestasi extraepatica ci sono eventuali anomalie di tipo funzionale o/e organico localizzate all’esterno del fegato tra cui: le neoplasie stenosanti delle vie biliari extraepatiche, le calcolosi delle vie biliari, le papilliti, le odditi, la pancreatite cronica, la compressione ab estrinseco.