Carciofi toccasana per il fegato
I carciofi sono un alimento molto apprezzato fin
dall’antichità, già consumato ad esempio da Egizi, Greci e
Romani. L’aspetto dei carciofi non è dei più belli: spinosi e
rotondetti, all’apparenza non sono certo invitanti. Eppure il
bruttino vegetale che troviamo nei mercati è un bocciolo
quasi pronto a tramutarsi in fiore! Il ricettacolo esterno, le
brattee (le foglie) e parte del gambo, sono le parti in genere
consumate dei carciofi, che riservano all’organismo
importanti sostanze per il suo benessere. Nello specifico i
carciofi detengono cinarina, nutriente che agisce
positivamente sulle produzioni biliari, sui livelli di
bilirubina e sul distretto epatico in generale. Non a caso
riesce ad indurre una diminuzione dei valori che indicano
una scarsa funzionalità epatica se troppo alti (bilirubina e
transaminasi nel sangue). Studi di notevole livello scientifico
hanno anche provato come i carciofi sono in grado di
diminuire i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue,
due tipologie di grassi che, necessariamente vanno tenuti
bene sotto controllo per evitare d’incappare in disturbi
cardiovascolari anche gravi.
Caratteristiche principali dei carciofi
Un’altra sostanza preziosa contenuta nei carciofi e capace di ridurre i rischi per arterie e cuore è situata al centro del fiore ed è l’acido clorogenico, un antiossidante naturale che previene lo svilupparsi dell’arteriosclerosi. Gli assi nella manica dei carciofi però non terminano certo qui, essi contengono anche un complesso vitaminico non indifferente: Vitamina A, Vitamine del gruppo B, Fosforo e poi potassio e tante fibre. Normale quindi che i carciofi riescano a rinforzare i vasi capillari rendendoli più forti e resistenti. Anche nei casi di diete ipocaloriche e diabete i carciofi sono perfettamente indicati avendo pochissime calorie e contenendo inulina, un tipo di fibra in grado di tenere a bada i livelli di glicemia. Dei carciofi non si butta via nulla! Addirittura il loro succo è usato in cosmetica per tonificare e rivitalizzare la pelle, soprattutto in caso di cute acneica.