Bilirubina totale bassa e casi di iperbilirubinemia cronica

Bilirubina totale
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Bilirubina totale bassa e condizioni di itterizia

Negli esami del sangue vengono riportatati nella voce bilirubinemia i valori della bilirubina totale che se si attesta come bassa non determina grandi preoccupazioni, invece se si rivelano degli aumenti dei valori della bilirubina totale bisogna indagare le alterazioni per specificare quale delle due frazioni del pigmento biliare è interessata da un’eventuale anomalia. In particolare quando si riscontra una bilirubinemia totale alta allora nella maggior parte dei casi si è interessati da ittero: di solito l’itterizia compare quando la bilirubina presente nel flussi sanguigno si attesta su dei valori che superano i 2-2,5 mg per 100 ml, si evidenzia invece una condizione di sub-ittero quando i livelli non raggiungono i 1,5-2 mg/dl. Quando si parla di itterizia è opportuno distinguere le diverse forme di itteri che possono essere ditinti sulla base di diversi parametri, a partire dalla concentrazione sierica di bilirubina,  in base a tale fattore l’ittero può essere lieve, medio o grave, invece la distinzione tra ittero flavinico, rubinico, verdinico e melanico tiene conto delle diverse colorazioni della cute con cui si manifesta questa condizione patologica. Per maggiori notizie si rimanda all’articolo Valori bilirubina alti: sintomi e condizioni patologiche.

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Iperbilirubinemia cronica: sindrome di Dubin-Johnson

bilirubina totale bassa

bilirubina totale bassa

La sindrome di Dubin-Johnson è una malattia epatica benigna che viene trasmessa come carattere autosomico recessivo che si palesa principalmente con un sintomo caratteristico: l’iperbilirubinemia cronica, da scrivere principalmente all’aumento della bilirubina coniugata. Oltre a questo sintomo la sindrome di Dubin-Johnson si caratterizza dal punto di vista istopatologico dalla produzione di pigmenti di color nero-marroncino che si depositano nelle cellule epatiche parenchimali, in particolare i pigmenti granulari si ritrovano nell’area centrolobulare. La patogenesi di questa malattia è legata alla sua trasmissione autosomica legata a delle alterazioni che interessano gli omozigoti del gene ABCC2, a cui spetta il compito di codificare l’input per assolvere al trasporto della membrana apicale ATP-dipendente, che regola tra l’altro anche il flusso dei glucuronidi della bilirubina. Questa malattia benigna viene diagnosticata tramite delle specifiche analisi molecolari del gene ABCC2, da poter correlare opportunamente a delle analisi istologiche adeguate. Ulteriori informazioni su Bilirubina totale alta: esami e casi clinici.

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