Bilirubina diretta alta: quali condizioni la determinano
In presenza di iperbilirubinemia la condizione può dipendere dalla misurazione di bilirubina diretta alta o da un aumento dei valori della bilirubina indiretta. Per abbassare i valori della bilirubina alta bisogna intervenire direttamente sul fattore scatenante che determina questa anomalia, così se l’iperbilirubinemia è determinata da una particolare patologia bisogna seguire una specifica terapia che ha come obiettivo quello di curare il disturbo di cui la bilirubina alta è solo un sintomo. Talvolta però alla base di un aumento della concentrazione di questo pigmento biliare, prodotto come scarto del processo di degradazione dei globuli rossi, vi possono essere anche delle condizioni non patologiche legate alla pratica di un’intensa attività fisica che può debilitare l’organismo; anche un forte stress fisico o emotivo può causare un aumento della bilirubina; inoltre l’iperbilirubinemia può essere influenzata da un eccessivo consumo di alcol e da un regime alimentare scorretto caratterizzato da un abuso di: grassi, fritti, zuccheri, carne rossa, formaggi stagionati. Ulteriori notizie si trovano su Valori bilirubina alti: sintomi e condizioni patologiche.
Come rilevare l’iperbilirubinemia
I valori della bilirubina diretta si riscontrano attraverso un semplice esame del sangue, oppure eseguendo le analisi delle urine; il soggetto che si sottopone a questi test diagnostici deve seguire alcuni accorgimenti nella fase di preparazione all’esame per non alterare la rivelazione dei valori, in tal caso il paziente viene invitato a non mangiare e bere a partire dalle quattro ore che precedono il test, si sconsiglia invece un digiuno protratto per più tempo in quanto potrebbe determinare un aumento della concentrazione della bilirubina; il medico potrebbe anche sospendere alcune terapie farmacologiche a base di clora-diezepossido, paracetamolo, acetoeximide e novobiocina che possono interferenze con i risultati finali della misurazione della birubilemia. Inoltre la bilirubina diretta alta potrebbe essere appurata in quei pazienti affetti da: neoplasie epatiche, cirrosi epatica, gravi infezioni, toxoplasmosi, epatite tossica. L’iperbilirubinemia può essere determinata anche dall’uso di alcune famiglie di farmaci quali: contraccettivi ormonali, tetraciclina, citostatici, antinfiammatori non cortisonici. Per maggiori informazioni si rinvia all’articolo Bilirubina alta cause: l’insorgenza dell’epatite.