Angioma epatico nelle donne

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Angioma epatico nelle donne

La formazione di un tumore benigno a livello delle cellule endoteliali che rivestono internamente i vasi sanguigni del fegato viene definito angioma epatico. Si tratta di un tumore benigno delle cellule endoteliali che rivestono le pareti interne dei vasi sanguigni formando un denso agglomerato di capillari e vasi sanguigni di calibro leggermente più grosso, un emangioma può apparire come tumefazione purpurea con localizzazione cutanea; talvolta gli emangiomi assomigliano a noduli dal marcato colore porpora che tendono a comparire sugli organi interni. Nella maggior parte dei casi si rilevano delle masse tumorali benigne singole di pochi centimetri, sotto l’influenza di alcuni fattori possono raggiungere delle dimensioni più voluminose ed addirittura costituire degli agglomerati multipli in questo caso la massa tumorale può esercitare una pressione sugli organi vicini oppure andare incontro ad delle complicazioni. L’eziologia della formazione di un angioma al fegato non è ancora chiara, tra le ipotesi più accreditate in ambito scientifico ha assunto una certa centralità la teoria che collega l’origine dell’anomalia ad una o più mutazioni genetiche del DNA presenti fin dalla nascita, non è ancora sicuro se il problema è di tipo ereditario oppure emerge durante lo sviluppo embrionale.

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L’incidenza nel sesso femminile

angioma epatico

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Si tratta di una patologia che colpisce con maggiore frequenza i soggetti di sesso femminile rispetto agli individui maschi, in particolare la presenza di angiomi al fegato si diagnostica nelle donne in gravidanza o che hanno avuto figli, queste formazioni tumorali si possono evidenziare anche nelle donne in menopausa che vengono sottoposte ad una terapia ormonale sostitutiva. L’incidenza dell’angioma epatico nel sesso femminile ha portato a ritenere implicante l’influenza degli ormoni, si presume una connessione diretta con l’alterazione del livello di estrogeni circolanti nel sangue. La maggior parte degli angiomi al fegato non provoca sintomi, quando invece si manifestano sintomi si evidenziano disturbi quali: dolore con sede nella parte destra dell’addome; senso di pienezza dopo i pasti; inappetenza; nausea; vomito; perdita di peso. Di solito la presenza dei sintomi è legata alle dimensioni della massa tumorale, tendono infatti a causare disturbi quelli di dimensioni medio-grandi dal momento che esercitano una pressione diretta sugli organi e sulle strutture anatomiche adiacenti e talvolta possono comportare anche delle gravi complicazioni.

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