Anemia aplastica: emolisi gradi di gravità

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Anemia aplastica sintomi

Quando si registrano livelli bassi di bilirubina totale e della frazione diretta il soggetto può evidenziare il quadro clinico dell’anemia aplastica, che si caratterizza per una quota diminuita di globuli rossi ma si può evidenziare anche un’alterata produzione degli eritrociti. Nonostante le diverse forme di anemia che in genere vengono citate in ambito clinico, si evidenziano delle manifestazioni sistemiche comuni per lo più a tutti i quadri clinici delle anemie emolitiche  distinguendosi per la diversa gravità dell’emolisi che può presentarsi come acuta, cronica oppure episodica. Se il paziente risulta affetto da una crisi emolitica ossia da quella che viene definita emolisi acuta grave, evidenzia una serie di disturbi caratteristici quali: dolore addominale che può interessare anche la regione lombare, brividi, febbre, prostrazione. Nei casi gravi il processo di emolisi si fa più rilevante ed in tal caso il paziente lamenta: insorgenza dell’itterizia, splenomegalia, emoglobinuria, emosiderinuria, episodi di reticolocitosi, aumento dell’attività midollare. Quando l’anemia si caratterizza per delle condizioni emolitiche croniche si possono palesare anche degli episodi di crisi aplastica. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Valori esami del sangue TSH MCV RDW: cosa indicano.

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Come diagnosticare l’emolisi

anemia aplastica

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L’emolisi viene individuata attraverso un criterio decisivo rappresentato dalla misura del tempo di sopravvivenza dei globuli rossi attraverso l’impiego del radiocromo, un tracciante con cui è possibile non solo diagnosticare il processo di emolisi ma anche eseguire il conteggio della superficie corporea. Tra gli altri esami diagnostici utili per identificare una condizione di emolisi si raccomanda solitamente anche un esame morfologico del sangue periferico che oltre a rilevare l’emolisi permette anche di rilevare la condizione di eritrofagocitosi, con cui si fa riferimento alla capacità di alcune hanno alcune cellule di fagocitare i globuli rossi presenti nel flusso ematico. Per valutare le cause dell’emolisi si eseguono anche altri test tra cui l’elettroforesi dell’emoglobina, oppure il test diretto per antiglobuline, le crioagglutinine, il dosaggio degli enzimi eritrocitari, la fragilità osmotica, l’analisi dell’emolisi acida. Altre notizie su Bilirubina totale alta: le condizione che la favoriscono.

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