Analisi delle urine con strisce reattive bilirubina
Attraverso le analisi delle urine con strisce reattive è possibile valutare alcune caratteristiche chimiche che si vanno a depositare nelle urine tra cui la presenza di bilirubina nelle urine, un valore anomalo che segnala una sua alta concentrazione a livello ematico, da ascrivere a malattie del sangue o del fegato. Tali procedure analitiche vedono l’utilizzo di specifici reagenti che risultano essere concentrati su dei film, nello specifico i reagenti si attivano quando le strisce vengono immerse nel campione da analizzare, in questo caso l’urina costituisce il solubilizzante del sistema. Il funzionamento di questi test caratterizzati da strisce reattive è alquanto intuitivo, in quanto i reagenti che si attivano nel corso della reazione innestata subiscono una variazione cromatica: di fatto si evidenzia un colore che deve essere letto tenendo conto delle stessa leggenda suggerita dalla scala cromatica di riferimento. In commercio sono disponibili strisce reagenti che permettono di eseguire analisi sul campione delle urine potendo rilevare diversi parametri, è possibile anche registrare una determinazione solo qualitativa o semiquantitativa. Altre notizie si trovano su Bilirubina alta nella cirrosi: quadro clinico.
L’insorgenza dell’ittero
Grazie alle analisi delle urine con strisce reattive è possibile evidenziare eventuali alterazioni del campione in esame che rappresentano la spia di diverse condizioni patologiche, in particolare se si riscontrano valori alti di bilirubina nelle urine è importante approfondire l’indagine per risalire al fattore eziologico che determina tale condizione. Il soggetto colpito da iperbilirubinemia che si traduce nell’insorgenza dell’ittero ostruttivo può a sua volta soffrire di calcolosi o di diverse forme di neoplasie; se invece gli alti livelli di questo pigmento di scarto danno forma ad un ittero epatocellulare allora si è in presenza di una condizione di epatite acuta o cronica, oppure di cirrosi. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Patologie epatiche prurito: da cosa dipende.